CUPRA Experience :Lucas di Grassi sfida le condizioni estreme della Lapponia con CUPRA Tavascan IT/IT

Lucas di Grassi sfida la Lapponia con CUPRA Tavascan

  • Lucas Di Grassi, pilota del team ABT CUPRA Formula E e ambassador del marchio CUPRA, debutta alla guida sul ghiaccio con CUPRA Tavascan
  • Il SUV 100% elettrico di CUPRA si reca in Lapponia per essere testato in condizioni climatiche estreme, con temperature fino a -35ºC
  • L'auto ha completato numerosi test sotto la supervisione degli ingegneri CUPRA e con il contributo dell'esperto pilota brasiliano

Lapponia (Svezia), 04.04.2024 – Il freddo polare della Lapponia svedese è una destinazione essenziale per tutti i nuovi modelli CUPRA che stanno per essere introdotti sul mercato e che vengono sottoposti a dei test estremi per garantire le massime prestazioni. L’ultima ad aver affrontato le piste ghiacciate del Nord Europa è stata CUPRA Tavascan, con un pilota d’eccezione al volante: Lucas di Grassi, il pilota di ABT CUPRA Formula E. L’ambassador ha provato in prima persona le sensazioni e le emozioni che la guida su percorsi ghiacciati e innevati della Lapponia del SUV 100% elettrico di CUPRA trasmette.

/content/dam/countries/it/cupra-website/newsroom/lucas-di-grassi-sfida-cupra/video1.jpg

Una natura impegnativa. Il freddo, il vento, la neve e il ghiaccio sono stati i principali ostacoli da superare, sia per CUPRA Tavascan che per lo stesso Di Grassi che ha potuto assaporare una sfida completamente nuova. “Ho guidato in tutto il mondo e per molti anni, ma questa è la prima volta in condizioni di freddo così estremo” ha spiegato il pilota. Una sfida che non ha esitato ad accettare, visto che era anche la sua prima volta al volante di CUPRA Tavascan. Il suo coinvolgimento da esperto è stato un valore aggiunto per i test invernali, non solo perché ha gareggiato ai massimi livelli con le auto elettriche, ma anche perché “in passato sono stato un collaudatore, contribuendo allo sviluppo di monoposto e pneumatici da competizione”, spiega l’ambassador di CUPRA.

Sviluppo sotto zero. CUPRA Tavascan è stata esposta alle intemperie di una regione in cui le temperature possono scendere sotto i -35ºC. Condizioni difficili che hanno permesso agli ingegneri di CUPRA di verificare fino a che punto può spingersi il primo SUV 100% elettrico del marchio. Di Grassi li ha assistiti nel completamento di alcuni test, a partire da quello di frenata, svolto su una superficie che combina ghiaccio e asfalto per testare l’aderenza e il controllo: “Queste condizioni permettono di capire molto bene come si comporta la vettura. Generando carico anteriore si può vedere quanta aderenza si ottiene e quanto è reattiva la vettura”, dice Di Grassi. Ha anche messo alla prova l’auto sulle piste di accelerazione e di handling, sia su un lago ghiacciato allestito per gli ingegneri e i collaudatori; “sono rimasto impressionato dalla capacità di CUPRA Tavascan di gestione del sovrasterzo. Trattandosi di un veicolo a trazione integrale, è possibile applicare la potenza necessaria per controllare lo slittamento”, ha concluso il pilota.

Un impulso collettivo. Più di 100 ingegneri del centro di ricerca e sviluppo di CUPRA sono passati da questa struttura riservata, completando quasi 1.100 giorni di test nel periodo tra novembre e marzo. Tra questi, il Vicepresidente Ricerca e Sviluppo di CUPRA, il Dr. Werner Tietz, che ha seguito in prima persona lo sviluppo di CUPRA Tavascan. “Per noi è importante che l’auto eroghi una coppia e una potenza sufficienti a renderla divertente da guidare. Questi test sono molto utili, tra le altre cose, per mettere a punto e regolare aspetti come il controllo di stabilità (ESC) in condizioni di basso attrito”. L'auto è stata sottoposta a centinaia di test, uno dei più impegnativi è quello di durata in cui l’auto ha dovuto percorrere 30.000 chilometri, giorno e notte, per monitorare il suo comportamento su diverse superfici e per ottimizzare le sue prestazioni. Un lavoro esaustivo che ha permesso inoltre di raccogliere dati e informazioni utili ai fini della messa a punto finale del veicolo.

Una guida dirompente. Di Grassi ha goduto di ottima compagnia in ogni momento, alternando il supporto degli ingegneri e dello stesso Dr. Tietz. Il pilota brasiliano, che ha guidato su neve e ghiaccio per la prima volta, si è detto molto soddisfatto dell'esperienza, e ha contribuito con il suo riscontro. Ma a spiccare sono state soprattutto le sensazioni che il SUV elettrico trasmette sulle piste ghiacciate, “la fantastica risposta dell’auto. Adoro la CUPRA Tavascan! È molto precisa e facile da controllare. È incredibile da guidare”.